Oltre ogni speranza
Edizioni Ulivo, 2011
Gandria, 1945-1995.
Da cinquant’anni la montagna di fronte al paese non è più la frontiera valicata per raggiungere la libertà, l’ultima speranza dei fuggiaschi inseguiti da fascisti e nazisti. Le tranquille acque del lago riflettono ora un nuovo dramma: la scomparsa di Dieter, un ragazzino di otto anni, affidato alla custodia del vecchio Ruggero.
Ruggero si sente colpevole, i rimorsi gli proiettano nella mente le immagini felici e infelici del suo passato, i ricordi di una guerra che non ha visto solo in un film.
Nella ricerca del piccolo, lo aiuta Astolfo, un uomo azzoppato nel fisico da una vita passata a lavorare in cava e sfregiato nell’animo da un’insanabile cicatrice lasciatagli dalla guerra.
A coordinare le indagini, la sostituta procuratrice pubblica Frida Nerini che si vedrà sfuggire la realtà fino all’inaspettata soluzione finale.
La guerra solca la superficie di questa storia, come un’onda increspata da un dolore lontano. La speranza soffia sulle pagine di questo romanzo, per disperdere, al largo, ogni tormento.
Edizioni Ulivo
Data di uscita: 2011
Il lago non è il fiume o il mare, non se ne va via oltre l’orizzonte, aspetta chi rimane indietro, viaggia fino alla sponda opposta e poi ritorna. Certo, quando è infuriato sbuffa senza sentir ragioni, ma non fugge. Qualunque cosa accada si ferma a cullare le speranze di chi gli è affezionato, perché si conoscono l’un l’altro da tanto tempo.
Recensioni
Recensione di Prisca Gilardi Herber su La Voce di Castagnola di novembre 2011
La storia del registro Controllo fuggiaschi e del film L’ultima speranza su Rivista di Lugano del 18 novembre 2011